Nell’edizione 2020 il concorso è stato suddiviso in due sezioni distinte riservate ad artisti di età inferiore o superiore ai 35 anni. A causa dell’emergenza generata dal Covid-19, non sussistendo le condizioni per la Giuria di valutare i lavori, non è stato attribuito un Premio Faenza.
62° Premio Faenza (2023)
Motivazione
Yves Malfliet evolve reinventando costantemente il suo lavoro attraverso creazioni argute e stimolanti. Il processo di lavorazione dell’argilla è caratterizzato da molteplici tecniche che danno vita ad un insieme armonico. L’aspetto intellettuale dell’opera porta ad indagare la nostra società e, più profondamente, i resti della società, attraverso la fusione e un apparente collasso degli oggetti, racchiusi in scatole in cui tutto è accatastato, come un bric-à-brac o rifiuti. L’opera ingloba l’intero spazio concesso: muro, tavolo, pavimento in una installazione totale di grande originalità.
Yves Malfliet evolves by constantly reinventing his work through witty and thought-provoking creations. The process of working with clay is characterized by multiple techniques that create a harmonious whole. The intellectual aspect of the work leads to an investigation of our society and, more profoundly, of the remnants of society, through the fusion and apparent collapse of objects, enclosed in boxes in which everything is piled up, like bric-à-brac or rubbish. The work encompasses the entire space available: wall, table, floor in a total installation of great originality.