Concorso internazionale della ceramica d’arte.
Il 33° Concorso Internazionale per la ceramica d’arte, caratterizzato da una severa selezione dei concorrenti in base ad un meditato confronto delle opere presentate, fu bandito dall’ Amministrazione comunale e organizzato da un Comitato tecnico facente capo per sede al Palazzo Municipale. Potevano concorrere artisti e ceramisti, singoli o associati, manifatture e scuole di ogni nazione, presentando cinque elaborati oppure un’unica opera che per impegno e mole fosse sufficiente a qualificare la personalità dell’artista. Era stabilito che non poteva essere assegnato nessun premio al concorrente che, per effetto della selezione della giuria, fosse risultato ammesso con meno di tre opere, fatto salvo il principio sopradescritto. Le opere potevano essere eseguite con qualsiasi tecnica, con l’esclusione delle terrecotte senza rivestimento e le decorazioni a freddo. Le opere non dovevano essere state presentate ad altre mostre.
Il Concorso era suddiviso in tre sezioni: Opere d’arte contemporanea (che concorrevano al “Premio Faenza”); Prodotti d’uso e funzionali; Elaborati di allievi di Istituti d’Arte e Scuole d’Arte.
La sezione “Opere d’arte contemporanea” della manifestazione, era dotata di premi per 5.800.000 lire, oltre a quelli onorifici. Tre le categorie dei premi: Premi internazionali; Premi nazionali (“Ente Mostra internazionale dell’artigianato – Firenze” e “Associazione Industriali di Ravenna”); Premi d’Onore (“Medaglia d’oro ‘Città di Faenza'”, “Medaglia d’oro della ‘Banca Popolare di Faenza'”, “Medaglia d’oro del ‘Credito Romagnolo di Faenza'” e “Medaglia d’oro del ‘Concorso Internazionale della Ceramica'”).
La scelta delle opere d’arte, che concorsero al Premio Faenza, fu effettuata tra il 7 e il 8 luglio da una giuria internazionale, composta di esperti nel campo dell’arte, della ceramica e della cultura, mentre la premiazione delle opere si svolse il 20 luglio. La giuria aveva la possibilità di osservare e valutare tutte le opere dal vivo, poiché ogni artista doveva spedire i propri lavori presso la sede del Comitato a Faenza, allegando alle opere il proprio curriculum. Furono ammesse alla selezione di secondo grado 617 opere presentate da 199 artisti provenienti da 26 nazioni (Argentina, Australia, Austria, Belgio, Brasile, Bulgaria, Cecoslovacchia, Danimarca, Francia, Giappone, Gran Bretagna, Grecia, Irlanda, Israele, Italia, Jugoslavia, Olanda, Polonia, Repubblica Federale Tedesca, Spagna, Stati Uniti d’ America, Svezia, Svizzera, Turchia, Ungheria, Unione Sovietica) su 1194 opere presentate da 288 concorrenti.
Un opera di ogni artista premiato, scelta dal Comitato promotore, è rimasta di proprietà della città di Faenza e depositate presso il MIC, eccetto i seguenti premi-acquisto: “Ente mostra Internazionale dell’artigianato” di Firenze e “Lions Club – Faenza” che vennnero ritirati dai promotori del premio.
La cerimonia di premiazione si è svolta il giorno 20 luglio in concomitanza con l’apertura della mostra. Le opere sono rimaste esposte presso il Palazzo delle Esposizioni dal 20 luglio al 5 ottobre 1975.
Catalogo del concorso: pagine introduttive e traduzioni
Edition Year: 1975
Subscriptions
Selections
Awards
Jury Members
Awards
Premio Ministero Commercio con l'Estero
500.000 IT_L
Sponsor: Ministero del Commercio Estero
Premio Ministero della Pubblica Istruzione in onore di Gaetano Ballardini
250.000 EUR
Sponsor: Ministero della Pubblica Istruzione
Premio Ente Mostra dell'Artigianato - Firenze
300.000 IT_L
Sponsor: Ente Mostra Internazionale Artigianato, Firenze
Destination: risevato ad un concorrente italiano. Premio attribuito indipendentemente dalla clausola di iscrizione all'albo.
Medaglia d' oro "Città di Faenza"
Honorary
Sponsor: Amministrazione Comunale di Faenza