Concorso internazionale della ceramica d’arte.
Il 40° Concorso Internazionale per la ceramica d’arte, caratterizzato da una severa selezione dei concorrenti in base ad un meditato confronto delle opere presentate, fu bandito dall’ Amministrazione comunale e organizzato da un Comitato tecnico facente capo per sede al Palazzo Municipale. Potevano concorrere artisti e ceramisti, singoli o associati, presentando un massimo di cinque opere eseguite con qualsiasi tecnica, con l’esclusione delle decorazioni a freddo. Le opere non dovevano essere state presentate ad altre mostre.
La manifestazione, era dotata di premi per 5.000.000 lire, oltre a quelli onorifici.
La scelta delle opere selezionate fu effettuata tra il 21 e il 22 giugno da una giuria internazionale, composta di esperti nel campo dell’arte, della ceramica e della cultura, mentre la premiazione delle opere si svolse il 23 giugno. La giuria aveva la possibilità di osservare e valutare tutte le opere dal vivo, poiché ogni artista doveva spedire i propri lavori presso la sede del Comitato a Faenza, allegando alle opere il proprio curriculum. Furono ammesse alla selezione di secondo grado 753 opere presentate da 281 artisti provenienti da 36 nazioni (Argentina, Australia, Austria, Belgio, Canada, Cecoslovacchia, Cipro, Cuba, Danimarca, Finlandia, Francia, Giappone, Gran Bretagna, Grecia, Irlanda, Italia, Jugoslavia, Norvegia, Nuova Zelanda, Olanda, Polonia, Portorico, Repubblica Democratica Tedesca, Repubblica Federale Tedesca, Romania, Senegal, Spagna, Stati Uniti d’ America, Sud Africa, Svezia, Svizzera, Turchia, Ungheria, Unione Sovietica, Venezuela).
Le opere vincitrici del Premio Faenza e dei premi acquisto sono rimaste di proprietà della città di Faenza e depositate presso il MIC.
La cerimonia di premiazione si è svolta il giorno 25 luglio in concomitanza con l’apertura della mostra. Le opere sono rimaste esposte presso il Palazzo delle Esposizioni dal 25 luglio al 10 ottobre 1982.